Halving
Halving: un sistema sofisticato
L’halving è uno dei capisaldi del sistema Bitcoin. Con il termine halving (alla lettera, “dimezzamento”) ci si riferisce alla riduzione del 50% del compenso spettante a ciascun miner, riduzione che scatta ogni quattro anni.
Il numero totale di Bitcoin da estrarre è fissato a 21 milioni. I miners raccolgono le transazioni accumulate in blocchi e le lavorano nella blockchain. Dopo averlo fatto, il miner riceve una ricompensa.
Ogni volta che un miner riesce a risolvere le operazioni matematiche necessarie per rendere effettivi i trasferimenti di Bitcoin, può aggiungere un nuovo blocco alla blockchain. Lo stesso miner, a questo punto, riceve un compenso sotto forma di Bitcoin. Il dimezzamento entra in gioco anche nelle altre piattaforme di valute digitali.
Halving dei Bitcoin: un modo intelligente di creare moneta
A differenza delle banche, che a volte immettono in circolo una quantità di denaro esagerata, la criptofinanza si impegna a garantire che venga mantenuta una quantità di denaro equilibrata. Questo per evitare l’inflazione, che porta ad aumenti di prezzo incontrollati e alla svalutazione della moneta.
Dimezzare i premi minerari può, appunto, promuovere la deflazione. Se il mining smette di essere molto redditizio, la rete Bitcoin potrà avere successo. Questo perché, scoraggiando l’inserimento di nuovi miners nella catena, viene facilitato il lavoro di quelli già insediati.
Fondamentalmente, secondo i creatori di Bitcoin, il dimezzamento non potrà condurre a nulla di negativo (deprezzamenti, destabilizzazione della moneta o, peggio, fallimento). Si ritiene piuttosto che porterà alla deflazione e a un rafforzamento delle quotazioni della valuta.
A ogni modo, non bisogna dimenticare che il prezzo di una moneta è anche determinato dai livelli di domanda e offerta. La data del prossimo dimezzamento è fissata al 6 agosto del 2020.
Per saperne di più, visita il sito www.bitcoinblockhalf.com. Lì puoi trovare molte informazioni sull’argomento